VEGA SRL - Una sicurezza per il tuo magazzino
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FAQ

Ecco alcune della domande più frequenti che ci vengono poste

Se ritieni che non soddisfino le tue curiosità, contattaci con le tue domande e ti risponderemo al più presto

La normativa sulla sicurezza richiede che le attrezzature di lavoro siano ispezionate da parte di una PERSONA COMPETENTE ALMENO UNA VOLTA L’ANNO . Tuttavia la norma UNI 15635 raccomanda altresì che siano condotte anche verifiche intermedie con frequenza da stabilire in relazione alla valutazione dei rischi e alla frequenza delle operazioni di movimentazione.
Oltre ad essere un obbligo di legge, verificare periodicamente le scaffalature è importante perché una scaffalatura mal tenuta potrebbe crollare e causare l’infortunio o la morte degli operatori di magazzino. Tuttavia l’infortunio non è l’unica conseguenza del crollo di uno scaffale. Altri effetti indesiderati sono: Perdita di merci e quindi difficoltà/impossibilità di servire i vostri clienti. Potenziali azioni legali da parte dei lavoratori, del pubblico e dei vostri clienti. Costi derivanti dal ripristino/sostituzione delle scaffalature danneggiate. Sanzioni, multe o sospensione dell’attività a seguito di ispezioni da parte delle Autorità competenti per la Sicurezza nei luoghi di lavoro (SPISAL).
Far ispezionare le vostre scaffalature da un’azienda indipendente come VEGA vi permetterà di avere un unico interlocutore per l’aspetto della sicurezza delle attrezzature di magazzinaggio ed un’unica procedura di verifica. Questo aspetto è particolarmente vantaggioso se avete acquistato da produttori diversi le scaffalature del vostro magazzino ed anche se la vostra azienda ha diversi siti operativi. In questo caso il Vs. RSPP in sede di analisi la documentazione, avrà la medesima modulistica per tutti i siti e potrà rapportarsi con un unico referente, rendendo molto più snelle le procedure di gestione dei rischi emersi. VEGA ha come obiettivo la sicurezza delle vostre scaffalature, pertanto raccomanderà solo gli interventi necessari e darà indicazioni per risolvere le criticità nel modo più vantaggioso.
Contattate il nostro ufficio via e-mail o telefono. Un esperto qualificato Vi potrà spiegare come si svolge l’attività e farà alcune domande per raccogliere le informazioni necessarie per poter formulare un’offerta. Normalmente è necessario sapere il luogo di ubicazione dell’impianto e la sua consistenza (quantità e tipologia delle scaffalature presenti). Vi sarà richiesta la disponibilità ad inviare un lay-out per avere una chiara visione della vostra realtà ed eventualmente qualche foto. In seguito vi sarà inviato un preventivo completo.
Nel giorno dell’ispezione i nostri tecnici, dopo essere stati accompagnati nelle aree in cui sono presenti le scaffalature, saranno in grado di lavorare in piena autonomia per tutta la durata dell’ispezione. I tecnici avranno con sé la planimetria dello stabilimento e la strumentazione necessaria per l’ispezione. Sono sempre muniti dei seguenti DPI: giubbetti ad alta visibilità, scarpe antinfortunistiche, caschetti, occhiali. L’intervento è sempre anticipato e concluso da un colloquio con RSPP e responsabile dell’impianto, che ha i seguenti scopi: – all’inizio per inquadrare la situazione ed evidenziare eventuali aspetti di particolare interesse per i responsabili; – alla fine per comunicare eventuali criticità che richiedono intervento immediato e per descrivere per sommi capi gli aspetti più rilevanti emersi dalla verifica.
Il report completo generalmente viene mandato alcuni giorni dopo l’ispezione. Il periodo tuttavia è variabile in relazione alla tipologia e quantità delle scaffalature. Se necessario per imminenti Audit di Certificazione ISO, su richiesta può essere anticipato un verbale di ispezione temporaneo, che riepiloga per sommi capi la situazione rilevata e che sarà seguito dal Report completo non appena pronto.
Il sistema di gestione fondato sulla norma UNI 15635: 2009 prevede che l’Azienda si organizzi per effettuare regolari controlli visivi delle scaffalature, incaricando il PRSES, il quale dovrà verbalizzare l’esito sull’apposito registro delle ispezioni e manutenzioni. E’ coinvolto in tale attività, oltre al PRSES, anche tutto il personale addetto alla scaffalatura. Tutti devono essere adeguatamente formati. Tuttavia rimane obbligatorio incaricare un Esperto Validatore esterno ad effettuare un’ispezione completa almeno annualmente.
Le tabelle di portata sono necessarie per informare gli operatori di magazzino riguardo i carichi massimi ammissibili e quindi di fondamentale importanza per garantire il corretto utilizzo delle scaffalature. La mancanza delle tabelle è una grave NON CONFORMITA’, sanzionata secondo quanto previsto dal testo Unico 81/2008, che rende le scaffalature NON IDONEE all’utilizzo. In questi casi è necessario provvedere a certificare le scaffalature attraverso calcoli strutturali.
Non c’è un listino, in quanto il costo viene quantificato in funzione della tipologia e della quantità di scaffalature da ispezionare. Contattateci per avere un preventivo.
La modifica della destinazione d’uso, della configurazione geometrica originale e ogni modifica strutturale, devono essere autorizzate dal costruttore o da un Ingegnere Strutturista competente, diversamente i dati riportati in tabella non avranno più validità. Attenzione! Non tutti sanno che aumentando l’altezza del primo livello di carico, la portata della scaffalatura diminuisce.
Il PRSES è la Persona Responsabile della Sicurezza dell’Attrezzatura per Magazzinaggio. La nomina è a cura del Datore di Lavoro. Per poter essere nominato deve aver avuto un’adeguata formazione. E’ possibile nominare sia un soggetto appartenente all’organico dell’Azienda, sia un soggetto esterno, purchè con comprovata competenza.